Italiano English

 

Il corpo e la musica

Posted 22 aprile 2014 by umberto castiglione minischetti in Varie
Claude Monet, «Impressione, levar del sole», 1872, olio su tela, 48 x 63 cm, Parigi, Musée Marmottan

 

 

 

 

 

Pensieri poetici di Oriana Zerilli

 

«La musica è forte,

è ritmata, è calda e avvolgente.

Mi lascio prendere ed entro nel vortice;

il mio corpo si scatena, la mia anima, il mio essere insieme.

Il corpo sente il gusto e rimanda sensazioni forti, belle e incontenibili.

Ora c’è un totale piacere, non si distingue più se arriva dal mio essere o dal mio corpo;

è tutt’uno, è meraviglioso.

Poi la musica rallenta… è piacevole rallentare con lei…

La musica si fa dolce, fluida e poi lenta e intensa.

Il mio movimento rallenta, rallenta, rallenta…

e il mio respiro è più lento ma non meno profondo:

è lento, lungo e profondo.

I miei movimenti lenti, sempre più lenti fluttuano nello spazio e…

un’immagine sopravviene nei miei occhi chiusi

e assaporo questo momento, questa intimità:

una luce bianca intensa, che mi avvolge e mi porta in alto, sempre più verso l’alto…

Molte volte con la fantasia avevo viaggiato in altri mondi

per incontrare momenti e sensazioni magiche,

ricche di bellezza e di sentire, quelle sensazioni

quasi da mondo delle fiabe…

ma questa immagine mi vuol portare e dire altre cose.

Vivo questa sensazione di trasporto con questa luce bianca;

insieme sento una voce,

quasi un sussurro penetrante e nutriente che dice quasi sillanbando:

“Ascolta, ascolta… prova a sentire…”

Continuo a muovermi molto lentamente fluttuando e ascoltando…

In un attimo mi rendo conto con grande MERAVIGLIA…

che sono stata trasportata DENTRO a QUESTO mondo

e che questa dimensione d’incontro non l’avevo ancora vissuta.

Attraverso il movimento mi sembra di poter sentire e toccare

emozioni e sensazioni mie e del mondo.

Sento l’incontro, il contatto;

percepisco luci e colori, penetrazioni, suoni.

E’ bellissimo; sento l’aria, gioco con lei,

comunico e quasi potrei capire cosa mi dice.

Continuo a muovermi lentamente; sento, percepisco, penetro persone, oggetti, TUTTO.

E’ un sentire che mi fa cogliere, entrare nella vita ed essere ME

ed essere tutte le cose.

MI FERMO….

ascolto, seguo per un pò il respiro che a volte si ferma per la grande emozione,

lo accompagno e accompagno me stessa.

Sgorga dal mio cuore un’immensa gratitudine alla luce e…

rimango ad ascoltare….

Arriva il momento in cui potrò vivere nel RISVEGLIO

e potrò vivere

ed essere nella pianezza del contatto e della vita

in ogni momento»

 

Oriana Zerilli

 

Immagine: Claude Monet, «Impressione levar del sole», 1872, olio su tela, Parigi, Musée-Marmottan


About the Author

umberto castiglione minischetti
umberto castiglione minischetti

Violinista / Musicoterapista * Violinist / Music therapist