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Cosa vuol dire Chinesiologia applicata alle Arti dello Spettacolo?

Posted 20 febbraio 2015 by Segreteria CEIMArs in In evidenza
Chinesiologia danza

Cosa vuol dire Chinesiologia applicata alle Arti dello Spettacolo?

Ce lo spiega il Dr. Martino Polizzi, chinesiologo professionista catanese. A lui la parola.

 

L’arte è un’espressione dell’anima, della mente. Essa si esprime attraverso diverse tecniche e soluzioni.
Ciascuna espressione artistica si rivela grazie all’esecuzione di un movimento, ampio o breve, tecnico o
improvvisato, accennato o estremo. Cantare, recitare, cimentarsi in un arabesque, dipingere, sfruttare la mimica facciale, pizzicare
un corda sono tutti nomi di movimenti attraverso i quali l’arte si manifesta.

Chinesiologia musica

La chinesiologia è lo studio del movimento umano.
La chinesiologia è lo studio dei movimenti che hanno come finalità l’espressione.
Applicata al ramo artistico, la chinesiologia è utile non soltanto per risolvere problemi legati al cattivo uso del proprio strumento (voce, braccia, gambe, colonna, corpo ecc.) che possono degenerare in dolori muscolari acuti o cronici ma anche per ampliare e ottimizzare gesti tecnici già acquisiti.
Si parla, in termini propri, di efficienza del movimento quando un determinato gesto viene svolto con una forte contrazione muscolare coordinata e per un breve periodo, coinvolgendo il giusto numero di elementi contrattili. Capita spesso, sia nella vita quotidiana sia nello sport sia, a maggior ragione, nell’arte, che un gesto tecnico porti con sé delle discinesie (ovvero delle contrazioni di muscolari “parassite”, che non dovrebbero appartenere a quel determinato movimento). Tali discinesie a lungo andare tendono a portare squilibri che “usurano” strutture muscolari e/o ligamentose. Un approccio chinesiologico è essenziale per ampliare la gamma di movimenti possibili, dando così l’opportunità al corpo stesso di trovare una soluzione migliore all’esigenza tecnica che deve esprimere.

Facciamo alcuni esempi:
Per i cantanti il conoscere, ampliare, sensibilizzare i movimenti della colonna, separandoli, coordinandoli con le contrazioni diaframmatiche amplia i movimenti che questo importante muscolo può operare, conferendo maggiore respiro, attenzione e facilità negli appoggi del canto.
Per gli strumentisti a corde effettuare movimenti ampi e coordinati con gli arti superiori, il bacino e gli arti inferiori aiuta a detendere le tensioni muscolari dettate dalla postura e accumulate in anni di studio; inoltre rende meno faticoso e più “morbido” l’approccio sullo strumento.
Per i ballerini è utile conoscere quali articolazioni del proprio corpo sono maggiormente “legate”, rendendo non perfetta l’esecuzione bilaterale o monolaterale. Esercizi specifici di allungamento (non solo stretchingdelle principali catene muscolari, non solo dei singoli muscoli, aiutano a sentirsi più padroni dei gesti tecnici con minori difficoltà.

In senso più lato, la chinesiologia si occupa di tutte le funzioni (terapeutiche, allenanti, antalgiche) delle quali il movimento è protagonista. La ginnastica antalgica e posturale si occupa di alleviare e debellare i dolori cervicali, lombari, brachiali (del braccio) tramite l’allineamento posturale, spesso causa di disfunzioni muscolari e di tensioni che vengono accumulate negli anni.
L’allenamento post infortunio si occupa della rimessa in moto dell’atleta, del musicista, del ballerino dopo la riabilitazione; è una sorta di preparazione atletica specifica per il proprio scopo e adattata alle proprie condizioni fisiche. La ginnastica medica (ex correttiva) si occupa dei dismorfismi (es. scoliosi) o dei paramorfismi (es. dorso curvo non strutturato) della colonna vertebrale.

I metodi utilizzati dalla chinesiologia moderna sono diversi: si spazia dalla “Back school” al “P.N.F.”, dal “metodo Feldenkrais” al “Rilassamento muscolare progressivo di Jacobson”, dalle teorie dell’allenamento classico ai più nuovi principi di “allenamento posturale”. Ciascuno di questi metodi è utile in alcuni quadri, a seconda dei singolari disequilibri; effettuare una mistura tra i metodi, se fatto con coscienza, offre senza dubbio un’efficace soluzione “cucita” su misura su ciascun soggetto.

Martino Polizzi  ®

 


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